Festival Rinascimento Culturale 2024: Narrare L’Italia: dal vertice del mondo al Novecento [Brescia]

Le nazioni sono in buona parte un prodotto dell’immaginazione, ma l’Italia lo è molto più delle altre, essendo il punto d’arrivo anche di una enorme quantità di fantasie non italiane. A partire dal Rinascimento, infatti, le classi colte d’Europa completavano la loro educazione con un viaggio in Italia. L’autore attinge da storia, arte e letteratura, ma anche dalla psicoanalisi, antropologia e storiografia, tracciando la lunga storia del nostro Paese, dal Medioevo ai giorni nostri, attraverso l’autorappresentazione di chi lo ha abitato: una narrazione collettiva che influenza l’intera società e il suo ruolo nel mondo. Il risultato è un’audace esplorazione della storia d’Italia osservata dalle angolature più insolite. Da Dante e Giotto al Rinascimento, per capire come gli italiani da attori sono diventati spettatori.

Narrare l’Italia. Dal vertice del mondo al Novecento [Valdagno]

NARRARE L’ITALIA
dal vertice del mondo al Novecento

di Luigi Zoja
 Giovedì 27 Giugno ore 20.30 | 
Sala Soster di Palazzo Festari
Evento organizzato da Guanxinet guanxi

Partecipano all’incontro:
Luigi Zoja autore del libro | in dialogo con Marco Scorzato de Il Giornale di Vicenza

Il Libro

e caratteristiche di un territorio e degli abitanti che lo abitano sono difficili da definire. Che cosa siano gli italiani e l’Italia è una domanda alla quale in molti hanno provato a rispondere: Dante, Petrarca, Guicciardini, Leopardi. Fino a Giulio Bollati, che a lungo ragionò sul carattere distintivo degli italiani. A cimentarsi con questo tema è ora Luigi Zoja, con un progetto originale e a lungo meditato. L’autore attinge da storia, arte e letteratura, ma anche dalla psicoanalisi, tracciando la lunga storia del nostro Paese, dal Medioevo ai giorni nostri, attraverso l’autorappresentazione di chi lo ha abitato: una narrazione collettiva che influenza l’intera società e il suo ruolo nel mondo.
Le nazioni sono in buona parte un prodotto dell’immaginazione, ma l’Italia lo è molto più delle altre, essendo il punto d’arrivo anche di una enorme quantità di fantasie non italiane.
A partire dal Rinascimento, infatti, le classi colte d’Europa completavano la loro educazione con un viaggio in Italia, sebbene più per conoscerne le antichità che gli abitanti reali.
In questo saggio straordinario Luigi Zoja traccia una parabola, che vede una crescita evidente dal
Medioevo fino al suo apice, il Rinascimento: qui le arti, ma anche la ricchezza materiale, hanno superato qualunque paese dell’Occidente. L’Italia dei mille comuni, divisa e militarmente debole era giunta al «vertice» del mondo. Da lì si è avuto un inesorabile ripiegamento, e si è pian piano sedimentata l’idea potente di nazione unita e di una grandezza passata da riconquistare, mentre quasi ogni primato lasciava la Penisola. L’idea di Italia ha così conosciuto un lento declino, compensato da una narrazione inconscia sempre più bellicosa, retorica e vuota, fino al mito fascista della rinascita dell’impero. Significativamente, è solo dopo il 1945 che l’Italia torna davvero a un vertice creativo: con il cinema, che restituisce centralità agli antieroi, a quegli umili che già il Rinascimento aveva celebrato. Ma la narrazione nostalgica di un supposto grandioso passato imperiale non ci ha mai abbandonati del tutto e ancora risuona nell’inconscio collettivo degli italiani.

LUIGI ZOJA
è psicoanalista e saggista. Già presidente della IAAP, l’associazione internazionale degli analisti junghiani, ha lavorato a Zurigo, New York, Milano e pubblicato testi tradotti in quindici lingue. Presso Bollati Boringhieri sono usciti: Il gesto di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre (2001, nuova ed. 2016), Giustizia e Bellezza (2007), Contro
Ismene. Considerazioni sulla violenza (2009, Premio Internazionale Arché), Al di là delle intenzioni. Etica e analisi (2011), Paranoia. La follia che fa la storia (2011, nuova ed. 2023), Psiche (2015), Centauri. Alle radici della violenza maschile (nuova ed. rivista, aggiornata e ampliata, 2016), Dialoghi sul male. Tre storie (2022) e Sotto l’iceberg. Presenze inconsce nella società e nella storia (2023).
Ha vinto per due volte (2002 e 2008) il Gradiva Award della National Association for the Advancement of Psychoanalysis, assegnato ogni anno negli Stati Uniti alla saggistica psicologica. Il prof. Luigi Zoja ha presentato a Valdagno, negli anni scorsi, La morte del prossimo e Utopie minimaliste.

MARCO SCORZATO
giornalista professionista, vice caporedattore de Il Giornale di Vicenza. Per mestiere e per passione segue da anni la politica e i temi legati alla integrazione europea. Cura il blog Yourope e l’approfondimento settimanale La bussola europea.

Incontro con Luigi Zoja – La narrazione dell’Italia e il pensiero selvaggio [Chiasso]

Luigi Zoja, psicanalista italiano. Intervista di Michela Daghini, giornalista.

Il tema di come, attraverso la narrazione collettiva, si crei l’identità di una nazione, in questo caso l’Italia, è la sfida dello straordinario saggio del prof. Luigi ZojaNarrare l’Italia. Dal vertice del mondo a oggi, che verrà presentato a pochi giorni dalla pubblicazione. Luigi Zoja è psicanalista e saggista. Già presidente della IAAP, l’associazione internazionale degli analisti junghiani, ha lavorato a Zurigo, New York, Milano e pubblicato testi tradotti in quindici lingue. È autore di diversi saggi anticipatori e imprescindibili.

La pérdida del deseo [Buenos Aires]

Nell’ambito della 48ª Fiera Internazionale del Libro di Buenos Aires l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires in collaborazione con il Fondo di Cultura Economica, organizza il Giorno d’Italia che si terrà

VENERDÌ 26 APRILE ALLE 19.00
Sala Julio CortázarPabellón Amarillo
Predio La Rural, C.A.B.A.

Invitato per l’occasione dall’Istituto Italiano di Cultura, Luigi Zoja presenterà il suo ultimo libro:
La pérdida del deseo (Il declino del desiderio) pubblicato nella versione in lingua spagnola dal Fondo de Cultura Económica.

RICHIEDI IL TUO BIGLIETTO GRATUITO A QUESTO LINK
– valido il 26/04 per l’ingresso di due persone alla Fiera e all’evento 

Zoja Giorno d’Italia Fiera del Libro 2024

 Breve biografia dell’invitato

Scrittore e psicoanalista junghiano, Luigi Zoja è uno dei più importanti intellettuali italiani di oggi. I suoi libri, tradotti in diverse lingue, affrontano temi psicologici, culturali e sociali da una prospettiva sempre basata su una profonda analisi storica e antropologica. Tra le sue opere più conosciute ci sono: Paranoia. La follia che fa la storia Torino, Bollati Boringhieri, nuova edizione, 2023; La morte del prossimo, Torino, Einaudi, 2009; Centauri. Alle radici della violenza maschile, nuova edizione, Torino, Bollati Boringhieri, 2016;  Il gesto di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre, Torino, Bollati Boringhieri, 2000.

Nel suo ultimo libro, Il declino del desiderio (La pérdida del deseo – Fondo de Cultura Económica, 2024), Luigi Zoja cerca di trovare le cause di una tendenza che potrebbe diffondersi in tutto il mondo globalizzato: il declino dell’attività sessuale, soprattutto tra i più giovani. Qual è l’origine di questo declino? Com’è possibile che un fenomeno di tale portata si verifichi in una società che, grazie alla rivoluzione sessuale, sembrava essersi liberata da tabù e divieti? La sessualità, che ha occupato un posto centrale nel XX secolo, è uno degli indicatori di una società aperta; tuttavia, dice Zoja, questa società aperta non è ancora una società libera. I criteri validi per definire la libertà sono psicologici, e la mente nel ventunesimo secolo ha più paure che in epoche precedenti.

In uno studio profondo e inedito sulla sessualità del nostro tempo, incorniciato dall’indifferenza generale verso una decadenza difficile da fermare, l’autore affronta le strade che una cultura percorre dopo la sua apertura:

“Oggi troviamo infinite ‘prefigurazioni’ del desiderio sessuale. Non provengono più dall’interno della personalità, come quello che chiamiamo eros, ma vengono prodotti dal mercato o dalla pressione di certi gruppi. Si tratta di una libertà totale solo a parole e che in realtà è spesso vissuta come una prigionia all’interno del proprio corpo e delle sue funzioni”.

Luigi Zoja

Luigi Zoja al Salone del Libro di Torino con Gianrico Carofiglio – Sala Ambra

12 maggio, Ore 18:30-19:30
Luigi Zoja Con Gianrico Carofiglio
Autore di ‘Narrare l’Italia’ (Bollati Boringhieri)
Sala Ambra, Pad. 1

Ricostruire la storia italiana dal Medioevo ai giorni nostri, attraverso l’auto-rappresentazione e la narrazione collettiva di chi ha abitato e modificato il territorio. Luigi Zoja attinge alla storia, alla letteratura, all’arte e alla sua esperienza in ambito psicologico.

Matti da slegare e la riforma Basaglia

Mercoledì 13 marzo, ore 20:30, si terrà l’incontro sulla riforma Basaglia con Marco Bellocchio e Luigi Zoja.

Modera Antonio Gnoli.

Seguirà la proiezione di Matti da slegare di Marco Bellocchio.

Laboratorio di Etica. Il Super Ego [Bologna]

Vito Mancuso incontra Luigi Zoja 

Luigi Zoja, psicoanalista di fama mondiale, ha studiato al Carl Gustav Jung Institute di Zurigo. Pratica la professione a New York, dove scrive e insegna psicanalisi. È presidente dell’International Association for Analytical Psychology (IAAP) ed è stato presidente dell’Associazione Internazionale di Psicologia Analitica. Ha vinto due Gradiva Award.
Tra i suoi ultimi libri: Il gesto di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre (2000), Storia dell’arroganza (2003), Giustizia e Bellezza (2007), La morte del prossimo (Einaudi, 2009), Paranoia, la follia che fa storia (Bollati Boringhieri 2011), In difesa della psicoanalisi (Einaudi 2013, con S. Argentieri, S. Bolognini e A. Di Ciaccia).

L’incontro con Luigi Zoja si apre con un’introduzione di Vito Mancuso e si conclude con domande, sottolineature e una riflessione sui temi proposti.

Il Laboratorio di Etica è organizzato da Mismaonda in collaborazione con Fondazione MAST.

Costo complessivo per assistere ai quattro appuntamenti è di 38,00 euro + diritto di prevendita. E’ possibile prenotare anche i singoli incontri a 10,00 euro + diritto di prevendita.

I biglietti, a cura di Mismaonda, sono in vendita online su Vivaticket e nei punti vendita fisici autorizzati.

Informazioni su costi e iscrizioni: Mismaonda info@mismaonda.eu | tel. 051343830

Laboratorio di Etica Super ego Vito Mancuso

SOTTO L’ICEBERG. Presenze inconsce nella società e nella storia [Reggio Emilia]

All’interno della manifestazione FINALMENTE DOMENICA, il 1 ottobre si terrà un incontro con Luigi Zoja in dialogo con Ivan Levrini: Sotto l’iceberg, Presenze inconsce nella società e nella storia.

Finalmente domenica: dieci appuntamenti tre storia, arte, letteratura, scienze ed attualità tra ottobre e dicembre 2023.

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Prenotazione obbligatoria e gratuita scrivendo a biglietteria@iteatri.re.it o telefonando allo 0522-458854.

PRENOTAZIONE A PARTIRE DA MARTEDì 28 SETTEMBRE per gli incontri del 3,10 e 17 ottobre

PRENOTAZIONE A PARTIRE DA MARTEDì 19 OTTOBRE per gli incontri del 24, 31 ottobre e 7 novembre

PRENOTAZIONE A PARTIRE DA MARTEDì 9 NOVEMBRE per gli incontri del 14, 27 novembre e 5, 12 dicembre

E’ preferibile ritirare i biglietti in biglietteria nei giorni di apertura infrasettimanali.

Orari biglietteria:
da martedì a sabato dalle 10 alle 12,30
martedì, mercoledì, venerdì e sabato anche dalle 17 alle 19.

L’accesso è consentito soltanto con certificazione verde Covid-19 (Green Pass) o documentazione che attesti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione (validità 6 mesi) o l’esito negativo di un test molecolare o antigenico (validità 48 ore). Si richiede anche un documento di identità valido.

Gli incontri saranno trasmessi anche in streaming su questo sito, su facebook e youtube dei Teatri. In collaborazione con Centro Interateneo Edunova