Il racconto, raccontato da uno psicanalista. [Dialoghi di Pistoia]

Secondo l’Odissea, gli dêi vollero la distruzione di Troia affinché fosse raccontata. La vita è limitata, mentre il racconto e i suoi eroi sono eterni. Questo modello sembra essere immutabile e anche le persone reali, i pazienti dell’analista, si lasciano spesso trasportare dal destino come tragici protagonisti. Nel Novecento questa dimensione drammatica della vita è stata parzialmente rimossa dai modelli cinematografici, dove vince sempre il bene, ma non è stata eliminata dalla vita, è stata solo spinta nell’inconscio, da cui riemerge come sintomo ansioso: basta pensare quanto siamo impreparati a immaginare la guerra. Il racconto completo che contiene anche il male della vita, è rimasto uno spazio privato, ad esempio nella stanza d’analisi. L’analisi è dunque, in un certo senso, una forma di narrazione che guarisce proprio in quanto racconto. Il racconto di un grande psicanalista.

teatro Bolognini – €3

 

Frammenti di Psiche [Online]

LECTIO MAGISTRALIS DI LUIGI ZOJA: IL VERME NELLA STORIA. NAZIONALISMI E INFEZIONI PSICHICHE ACCELERATRICI DELLA POLARIZZAZIONE

LECTIO MAGISTRALIS DI LUIGI ZOJA: IL VERME NELLA STORIA. NAZIONALISMI E INFEZIONI PSICHICHE ACCELERATRICI DELLA POLARIZZAZIONE

Nella serata che precede l’inizio dei lavori del convegno – venerdi 10 giugno alle ore 21.00 – è prevista una pre-conference con Luigi Zoja che terraà una lectio magistralis sui temi della violenza e dei processi traumatici collettivi. l’evento si svolgerà online e vi potranno partecipare, previa iscrizione, anche coloro che non sono iscritti al convegno (vedi alla sezione “iscrizioni” nel sito del convegno).
Le persone iscritte al convegno possono partecipare alla Pre-Conference senza nessun’altra procedura.

“I trattati di psichiatria dicono che i disturbi mentali collettivi appartengono a secoli lontani e non alla modernità. Come ho provato a mostrare in uno studio sulla paranoia nella storia, la nostra è invece l’epoca in cui è particolarmente agevole una versione persecutoria di quella che Jung ha chiamato “infezione psichica collettiva”. È infatti facilitata dai mezzi di comunicazione e dalla semplicità con cui, a differenza di altri disturbi mentali, il messaggio paranoico può esser diffuso dai leader, come contagio mentale “top-down”. In tempi di emergenze, di fake, di pandemia, si è ulteriormente aggravata la tendenza a diffidare delle informazioni ufficiali, e a tornare quasi a preferire le “voci”: nelle quali è facile prevalga la malignità e la ricerca di un capro espiatorio. Dopo due guerre mondiali legate ai nazionalismi, il mondo ha continuato ad esser risistemato lungo divisioni etniche, nazionali, linguistiche, con nuove separazioni. L’attuale guerra non ne è che una manifestazione estrema. Fino a tre anni fa andavamo regolarmente a Kiev per supervisioni e convegni, in cui la metà dei colleghi erano ucraini, l’altra metà russi.

 Luigi Zoja

Qui il link per iscriversi

Oltre il silenzio. Il racconto del male a Taobuk Festival [Taormina]

Oltre il silenzio 

Il racconto del male. 

I personaggi dei Dialoghi sul male (Bollati Boringhieri) di Luigi Zoja sono tre donne lontane nello spazio, le cui esistenze si intrecciano nel dialogo con l’interlocutore, con la memoria e con l’intenzione di far luce là dove c’è l’abisso. Emergono così le tracce del male e del dolore, verità negate, che il racconto di sé, parola rivelata e salvifica, porta poco a poco alla luce. 

Clicca qui per scaricare il programma completo di Taobuk 2022.

Dialoghi sul male [Milano]

Giovedì 26 maggio 2022 alle ore 18:00, Luigi Zoja presenterà il suo ultimo libro Dialoghi sul male edito da Bollati Boringhieri.

Modera Alessandro Zaccuri

L’incontro si terrà presso la Libreria Hoepli in via Ulrico Hoepli, 5, Milano.

 

Locandina Dialoghi sul male

Wang, Sophie e Telma sono le protagoniste di queste tre storie. Nulla le lega tra loro se non l’essere donne, l’aver visto il male da vicino e il fatto che le loro vite incontrano la psicoanalisi. Wang è una ragazzina cinese che, al tempo della Rivoluzione Culturale, compie un gesto assurdo e malvagio. Sophie, negli anni di piombo, sfiora a Zurigo il terrorismo rosso. Il dolore di Telma affonda le radici nella sanguinaria dittatura argentina. Le vicende sono accomunate dal dialogo, da una volontà di comprendere e dal bisogno, solo a volte cosciente, di trovare un posto al male nella nostra vita. Le tre donne vengono descritte con lo sguardo della psicoanalisi, ma anche della tragedia collettiva che cerca di bilanciare orrore e pietà. Wang, che all’epoca dei fatti era troppo bambina per comprendere davvero l’enormità delle sue azioni, si è fatta «adoperare» da una cosa più grande di lei; Sophie ondeggia tra due tensioni, due imperativi, e con lei anche l’analista finisce per ondeggiare, tra due fedeltà inconciliabili; Telma cerca le proprie radici, che non sono dove pensava fossero, in una famiglia frantumata dalla dittatura. L’esperienza in campo analitico dà a Luigi Zoja la possibilità di raccontare questi tre ritratti del male e della sofferenza con grande cura, coinvolgendo emotivamente il lettore in ciascuna di queste storie. Grazie a lui, e alle tre protagoniste, scorgiamo l’abisso e una possibile rinascita, sollevati nel vedere che alla fine Sophie «si è sorrisa», se si può chiamare così il lieve riaccendersi dell’affetto per se stessi, che è il motore trainante di ogni psicoterapia.  
  
Luigi Zoja è psicoanalista e saggista. Già presidente della IAAP, l’associazione internazionale degli analisti junghiani, ha lavorato a Zurigo, New York, Milano e pubblicato testi tradotti in quindici lingue. Presso Bollati Boringhieri sono usciti: Il gesto di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre (2001, nuova ed. 2016), Giustizia e Bellezza (2007), Contro Ismene. Considerazioni sulla violenza (2009, Premio Internazionale Arché), Al di là delle intenzioni. Etica e analisi (2011), Paranoia. La follia che fa la storia (2011), Psiche (2015) e Centauri. Alle radici della violenza maschile (nuova edizione rivista, aggiornata e ampliata, 2016). Ha vinto per due volte (2002 e 2008) il Gradiva Award della National Association for the Advancement of Psychoanalysis, assegnato ogni anno negli Stati Uniti alla saggisticpsicologica. 

Dalla eclissi del prossimo alla lotta con l’incertezza [Belluno]

Amici delle Scuole in Rete e Scuole in Rete presentano: DALLA ECLISSI DEL PROSSIMO ALLA LOTTA CON L’INCERTEZZA. Ripartire dalle relazioni e dalle certezze

Giovedì 5 maggio 2022 alle ore 20:30 Luigi Zoja terrà un incontro aperto a docenti, educatori, genitori e alla cittadinanza presso il Teatro Comunale, visibile anche in streaming live sul sito studentibelluno.it.

è richiesta l’iscrizione a questo indirizzo: bit.ly/ZojaSiR

La locandina è scaricabile da qui.

 

Verità e bellezza nelle immagini

Il Servizio educativo del Museo di Fotografia Contemporanea prosegue la ricerca sull’educazione all’immagine e allo sguardo con una seconda serie di convegni online gratuiti nei giorni 11 e 16 dicembre 2021. Il percorso di formazione e aggiornamento si rivolge a docenti, educatori, formatori della Scuola dell’obbligo a partire dalla Scuola dell’infanzia fino alla Scuola secondaria di secondo grado.

In un’epoca storica in cui le immagini pervadono tutti i campi della conoscenza e del vivere umano, diventa essenziale fornire alle giovani generazioni un’alfabetizzazione visiva perché imparino a leggere, interpretare, decodificare le immagini, di cui sono fruitori per lo più inconsapevoli e produttori acritici. Acquisire tale proprietà di linguaggio costituisce oggi la premessa per una cittadinanza attiva e una capacità di analisi critica della società. Inoltre, la fotografia correlata ad altre materie scolastiche e intesa come contenuto autonomo rispetto al testo rafforza il processo di apprendimento in tutti i campi del sapere, offrendo anche un valido strumento per l’inclusione degli studenti con Bisogni Educativi Speciali.

La giornata di sabato 11 dicembre vede esperti di diverse discipline confrontarsi sul tema dell’educazione alla fotografia e alle immagini, attraverso l’educazione civica, l’educazione al patrimonio, le scienze sociali, la neurologia e la psicologia fino all’educazione emotiva ed empatica. Intervengono: Claudia Fredella, Toni Gentile, Valentina Petri, Carlo Riva, Alberto Pellai, Luigi Zoja, Daniel Lumera, Daniela Lucangeli.

Alla sezione teorica del mattino si affiancano nel pomeriggio delle proposte di workshop rivolti a educatori e docenti di ogni ordine e grado, dalla Scuola dell’infanzia alla Scuola Secondaria di Secondo Grado, condotti da artisti, educatori, attivatori (Chiara Frigerio, Associazione Cartastraccia, Giulia Mirandola, Davide Baldrati, Collettivo Kublaiklan) che presentano esperienze e buone pratiche per introdurre le immagini nella didattica e nella quotidianità come strumento di relazione e crescita. Ogni workshop ha posti limitati a massimo 15 docenti. Per partecipare è necessario e propedeutico aver partecipato all’incontro teorico.

Giovedì 16 dicembre sarà offerta una restituzione di quanto emerso durante la prima giornata, dalle riflessioni proposte durante il dibattito alle esperienze delle attività laboratoriali.

 

Il corso si tiene online sulla piattaforma Zoom
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria. Preiscrizioni: servizioeducativo@mufoco.org
È possibile iscriversi anche mediante la piattaforma S.O.F.I.A. del Miur
Per i workshop è necessario specificare l’ordine scolastico di interesse.
A tutti gli iscritti verrà rilasciato un certificato di frequenza valido ai fini dell’aggiornamento professionale.

Il convegno è realizzato
in collaborazione con Direzione regionale Musei Lombardia grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura.

PROGRAMMA

> Sabato 11 dicembre 2021

Ore 09.30
Saluti istituzionali
Gabriella Guerci, Direttore di Produzione Museo di Fotografia Contemporanea
Gabriella Fumagalli, Assessore all’Istruzione del Comune di Cinisello Balsamo
Emanuela Daffra, Direttore Regionale Musei Lombardia
Diletta Zannelli, Responsabile Servizio educativo Museo di Fotografia Contemporanea

Ore 10.00 – 12.00
Intervengono

CLAUDIA FREDELLA
Assegnista di ricerca in Didattica e Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “R. Massa” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. I suoi campi di indagine sono la didattica della storia, l’educazione al patrimonio e l’educazione alla cittadinanza, con un particolare focus sulla relazione tra scuola e territorio e tra educazione formale e non formale.

TONI GENTILE
Fotoreporter e giornalista professionista inizia a fotografare come professionista nel 1989 collaborando con l’Agenzia fotografica ‘Sintesi’ grazie alla quale pubblica i suoi reportage dalla Sicilia sui maggiori quotidiani e periodici italiani e stranieri. È particolarmente noto per avere realizzato a Palermo il 27 marzo del 1992 la fotografia dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che sorridono, immagine diventata un’icona del
riscatto di un popolo intero alla violenza della mafia.

VALENTINA PETRI
Docente di lettere all’istituto professionale Francis Lombardi di Vercelli. Dal 2017 condivide le sue storie di scuola sulla pagina Facebook Portami il diario. Pubblica per Rizzoli “Portami il diario. La mia scuola e altri disastri” (2020).

CARLO RIVA
Direttore dell’associazione l’Abilità Onlus, promuove con le attività dell’ente il diritto alla cura e all’educazione per una migliore qualità della vita del bambino con disabilità e dei suoi caregiver. Partecipa a gruppi di lavoro in ambito pedagogico su tematiche inerenti il benessere, il gioco e l’inclusione.

Ore 13.00 – 15.00
Intervengono

ALBERTO PELLAI
Medico, Psicoterapeuta dell’età evolutiva, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva, Dottore di Ricerca in Sanità Pubblica. Lavora come ricercatore presso il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Milano, dove è docente di Educazione Sanitaria e Prevenzione. In questi anni ha svolto numerose ricerche sull’infanzia e l’adolescenza. Ha da poco pubblicato “Vietato ai minori di 14 anni. Sai davvero quando è il momento giusto per dare lo smartphone ai tuoi figli?” (De Agostini, 2021).

LUIGI ZOJA
Psicoanalista e sociologo italiano. Laureatosi in economia, ha compiuto le sue prime ricerche sociologiche nella seconda metà degli anni sessanta. Ha poi studiato presso il C.G. Jung Institut di Zurigo. Ha lavorato a New York  e ora nuovamente a Milano come psicoanalista. Presidente del CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) dal 1984 al 1993. Dal 1998 al 2001 presidente della IAAP (International Association for Analytical Psychology), l’Associazione degli analisti junghiani nel mondo. Pubblicazioni in quattordici lingue, tra cui: “Giustizia e bellezza” (Bollati Boringhieri, 2007) e “Vedere il vero e il falso” (Einaudi, 2018).

DANIEL LUMERA
Sociobiologo, è riferimento internazionale nell’area delle scienze del benessere, della qualità della vita e nella pratica della meditazione, che ha studiato e approfondito con Anthony Elenjimittam, discepolo diretto di Gandhi. Autore bestseller “Biologia della gentilezza. Le 6 scelte quotidiane per salute, benessere e longevità” (Mondadori, 2020) e “La lezione della farfalla. 7 consapevolezze per rigenerarsi e scoprire un nuovo benessere” (Mondadori, 2021).

DANIELA LUCANGELI
Professore ordinario di psicologia dello sviluppo presso l’Università di Padova. Presidente Accademia Mondiale delle Scienze Learning Disabilities.
Componente del Comitato Tecnico Scientifico, presso il Ministero della Pubblica Istruzione, che ha elaborato la Legge 170/2010 “Norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”. Tra le sue recenti pubblicazioni: “A mente accesa” (Mondadori, 2020). “La mente che sente” (Erickson, 2021)

Ore 15.30 – 17.30
*WORKSHOP*
Tavoli di lavoro dedicati ai docenti

Bisogni Educativi Speciali
CHIARA FRIGERIO

Laureata in Scienze dell’educazione, ha conseguito un Master in Letteratura per l’infanzia e uno sui Disturbi specifici di apprendimento. Ha lavorato come assistente alla comunicazione per persone con disabilità sensoriali e ha collaborato con l’Università degli Studi di Bergamo nei corsi di specializzazione per il sostegno in qualità di docente di laboratorio di didattica per le disabilità visive.

Scuola dell’Infanzia
ASSOCIAZIONE CARTASTRACCIA
Si impegna ad avvicinare giovani e giovanissimi alla lettura e all’uso delle biblioteche, a diffondere la conoscenza e il piacere di attività artistiche, artigianali e multimediali. Cartastraccia organizza letture ad alta voce, laboratori artistici, momenti di formazione e aderisce al progetto nazionale Nati per Leggere, dedicando particolare attenzione ai libri fotografici per bambini 0 – 3 anni.

Scuola Primaria
GIULIA MIRANDOLA

Si occupa di educazione visiva, letteratura per l’infanzia, progettazione culturale. Lavora in ambito editoriale dal 2004. Nel 2019 si trasferisce a Berlino grazie a “MoVE 2019-2020”, un programma di mobilità transnazionale che le permette di collaborare con la libreria berlinese Dante Connection.

Scuola Secondaria di Primo Grado
DAVIDE BALDRATI

Laureato in architettura è fotografo professionista e docente alle scuole superiori. È tra i fondatori di Associazione culturale Antermoia per cui tiene laboratori di fotografia rivolti ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. della Val di Fassa e del Trentino.

Scuola Secondaria di Secondo Grado
COLLETTIVO KUBLAIKLAN

Kublaiklan è un collettivo che esplora modalità diffuse di interazione con la fotografia e di riflessione sull’immagine contemporanea attraverso progetti curatoriali, installazioni site-specific, attività didattiche ed editoriali. La loro ultima mostra è stata Kublaiklan x Fontanesi a Images Vevey 2020.

 

> Giovedì 16 dicembre 2021
Ore 17.00, restituzione finale

Diletta Zannelli (MUFOCO) e Emanuela Daffra (Direttore Regionale Musei Lombardia) presentano le idee e le buone pratiche generate dai tavoli di lavoro condivisi con i docenti in dialogo con Chiara Frigerio, Associazione CartaStraccia, Giulia Mirandola, Davide Baldrati, Collettivo Kublaiklan.

 

Paranoia e contagio mentale

Ritiro sociale e disturbi alimentari ci sembrano le psicopatologie del secolo XXI. Ma restano personali: mentre la paranoia continua a influenzare la storia. Essa è psichicamente infettiva: nel secolo XX con le grandi dittature, oggi per via informatica. Diversamente dalle altre psicopatologie, è autoreplicante e invade masse intere.

Nel pensiero paranoico la struttura logica rispetta la coerenza, ciò che slitta è l’attribuzione di responsabilità/colpa degli avvenimenti: quello che normalmente accade nel processo paranoico è l’individuazione di una causa esterna che perversamente viene resa origine di un nucleo problematico, che può essere specifico (la responsabilità di un attentato) o diffuso (una contingenza storica di crisi generale). Il procedimento paranoico risente di una incapacità di riflessione e di autoanalisi. Il sentimento prevalente è il sospetto, da cui derivano sfiducia, paura e rabbia. Sul piano collettivo, il difetto di riflessività e la sua pervasività contagiosa ha riscontri preoccupanti nelle derive del pensiero complottista.

Relatore

Il Professore Luigi Zoja si è diplomato allo C.G. Jung Institut di Zurigo. Ha lavorato in clinica a Zurigo, poi privatamente a Milano, a New York e ora nuovamente a Milano come psicoanalista. Presidente del CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) dal 1984 al ‘93. Dal 1998 al 2001 presidente della IAAP (International Association for Analytical Psychology). Già docente presso il C.G. Jung Institut di Zurigo e presso l’Università dell’Insubria, ora Visiting Professor alla Beijing Normal University.

Modalità
I webinar sono dei seminari che si svolgono interamente a distanza su una piattaforma di video-conferenza. Per partecipare a un webinar è necessario disporre di un collegamento a Internet. Al momento dell’iscrizione verrà inviato un messaggio con le proprie credenziali di accesso e alcune semplici istruzioni per accedere alla piattaforma di video-conferenza.

Tipologia
L’evento è rivolto agli iscritti all’Ordine degli Psicologi del Lazio.
Il webinar verrà videoregistrato e sarà disponibile nell’area riservata del sito dell’Ordine nella sezione E-learning.
Entro una settimana dallo svolgimento del webinar, verrà rilasciato un attestato di partecipazione a coloro che lo avranno seguito per almeno il 70% della sua durata.

Si richiede la prenotazione da questo link.

L’origine della violenza maschile [Bergamo]

Il (CUG) Comitato Unico di Garanzia vi invita a partecipare all’incontro
CENTAURI: L’ORIGINE DELLA VIOLENZA MASCHILE

Giovedì̀ 25 novembre 2021, dalle 14.30 alle 16.30
Marco Sirtori, docente di letteratura italiana, dialoga con Luigi Zoja psicoanalista e saggista, autore del libro: Centauri. L’origine della violenza maschile, ed. Bollati Boringhieri

Con i saluti di:
• Ilia Negri – Presidente del CUG dell’Università degli studi di Bergamo
• Sergio Cavalieri – Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo
• Mia Caielli – Presidente del CUG dell’Università degli studi di Torino
• Giada Barzaghi e Mario Ciccarella – Componenti Consulta degli studenti

Seguirà una riflessione sui temi emersi dal dialogo con la partecipazione di:
Cristiana Ottaviano, docente di sociologia dei processi culturali e Roberta Ribon, consigliera di parità della provincia di Bergamo.
Modera l’incontro l’avvocata Elena Bigotti, consigliera di fiducia dell’Università degli Studi di Bergamo

La locandina è scaricabile da qui: Centauri- l’origine della violenza maschile

L’incontro si terrà in aula Galeotti in via dei Caniana, 2 a Bergamo
Per partecipare registrarsi qui: https://forms.gle/kLmzFMoveketQ36u5
Nel caso venga raggiunta la capacità dell’aula l’evento potrà essere seguito anche da
remoto attraverso la piattaforma MS Teams.
www.unibg.it – per informazioni e contatti: cug@unibg.it

Il XXI secolo e le sue psicopatologie.

La Società di Psicoanalisi Critica organizza per le giornate di 13-14 e 27-28 novembre 2021 una serie di incontri per discutere sulla “Crisi della psicanalisi e psicanalisi della crisi”.

Tutti gli appuntamenti si terranno online sulla piattaforma ZOOM a partire dalle ore 9:00.

Luigi Zoja parteciperà sabato 13 novembre con un intervento dal titolo “Il XXI secolo e le sue psicopatologie”.

Il programma completo è consultabile cliccando sulla: Locandina

Morte del prossimo. Memoria Festival [Mirandola]

In principio c’era la vicinanza, poi è arrivata la tecnologia. Pranzi di lavoro e uscite di gruppo sono stati soppiantati da video riunioni e messaggistica istantanea, comode e veloci quanto sterili. Lo psicanalista e sociologo di fama mondiale Luigi Zoja riflette sul presente e il futuro dei rapporti interpersonali, mediati e mediatici.

Il programma completo del festival è consultabile a questo link: https://memoriafestival.it/
Prenotazione richiesta.